14° VIAGGIO BREVE - SICILIA

  • Scilla
  • Gruppo a messina
  • Panorama
  • Duomo di Ragusa
  • Taratatà
  • Erice
  • Pergua - in partenza

Occasione attesissima, il 14° viaggio breve. Il VB accoppiato alla siciliata, una promessa di divertimento estremo. Mantenuta alla grande, come vedremo, anche se l’inizio…

Giovedì 2 giugno, festa nazionale e partenza in mattinata per l’isola; l’autostrada è un gran casino,l na siamo riusciti a giungere a Scilla, dove sullo splendido belvedere abbiamo consumato un’abbondante colazione al sacco, fatto delle splendide foto (Rita ed Emanuele, siete fotogenici!) e preso un ottimo gelato con brioche. Il classico giro nel vecchio paese ha divertito noi ed i turisti, e via verso il traghetto. Cucciolo aveva trovato una sistemazione economica nei pressi di Piazza Armerina, e vi ci siamo subito diretti. Beh! Era davvero troppo economica! Il gestore ha compreso le nostre lamentele e ci ha indirizzato presso un’ottima struttura, a pergusa, proprio sul lago (www.villagiuliaenna.com) dove, allo stesso prezzo (!) abbiamo goduto di un’ospitalità di livello assoluto. La signora titolare è di una gentilezza disarmante, e tutto lo staff si prodiga per il benessere degli ospiti. Detto questo, ottima la prima cena, con giro serale a piedi.

Venerdì 3 giugno, partenza per il primo grande tour, oltre 500 km di vero godimento: passaggio da palermo (traffico spaventoso), salita e visita di Erice, una meraviglia… spuntino veloce e prosecuzione per l’isola di Mozia, con giro sulla laguna e visita alle saline, davvero suggestivo. Non è finita, via alla volta di Agrigento, dove purtroppo siamo arrivati un pochino tardi, accontentandoci di passare accanto alla incredibile valle dei templi (promesso, ci torneremo!) per prendere verso casa. La nota negativa viene ora; 100 km di lavori e deviazioni! In hotel alle 22:00, ma nessun problema; accolti con la consueta gentilezza e rifocillati a dovere.

Sabato 4 giugno, colazione e partenza per il secondo anello; un attimo più breve, circa 350 km, ma altrettanto bello. Due le mete principali, Ragusa e Siracusa. Ragusa, nella sua parte antica, Ibla, è di una bellezza struggente. Abbiamo fatto un bellissimo giro nel centro storico, prima di ripartire alla volta di Siracusa, che è una delle città più belle del mondo, a mio avviso. Abbiamo trascorso un paio d’ore meravigliose, prima di procedere al rientro via Catania, sotto lo sguardo impassibile dell’Etna (ci si vede l’anno prossimo!). Cena piacevolissima in hotel, lunga chiacchierata con la signora (la quale, guardandola bene, merita!).

Domenica 5 giugno, saluti cordialissimi col personale dell’hotel con annessa promessa di ritorno e via per il sensazionale giro del parco dei Nebrodi. Da non credere, davvero. Una varietà di situazioni da togliere il fiato. Abbiamo visitato anche il castello di Sperlinga, il castello rupestre più grande d’Europa, ed il paese di Nicosia, immerso in aria d’altri tempi. Fuori dal parco e giù verso il mare, con panorami unici, fino a giungere all’appuntamento irrinunciabile: Sant’Agata di Militello, dai nostri amici ristoratori del ristorante “Carletto”, dove abbiamo passato due ore di serenità assoluta, oltre a mangiare che meglio non si può. Nostalgia già nel momento in cui siamo saliti sul traghetto, ma si sa che questo è un appuntamento che si ripete ogni anno, grazie alla siciliata. Solito traffico bestiale sull’autostrada, e voglia di tornare a casa. In tarda serata abbiamo festeggiato la riuscita della manifestazione con un grande brindisi presso la nostra sede storica, il mitico neroazzurro. L’anno prossimo? Umbria aspettaciiiiiiiiiiii.